EPOMAKER Click - Recensione - Il Mouse

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L’EPOMAKER Click presenta un design e linee molto simili a modelli simili in commercio, segno che tale design convince gli utenti. Disponibile in Nero e Bianco il Click ha dimensioni di 121 x 636 x 387 mm ed un peso di circa 58 gr. La forma schiatta e bassa e le dimensioni medio piccole lo rendono un mouse adatta principalmente a prese di tipo Finger Tip o Claw Grip.

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L’EPOMAKER Click adotta uno chassis privo di fori e realizzato in plastica (priva di scricchiolii o altre imperfezioni strutturali) con una verniciatura opaca poco soggetta alle impronte anche dopo lunghi periodi di utilizzo. Ciò non preclude l’ottimo grip oltre al non doversi preoccupare di stare sempre li a pulirlo a ‘’curarlo’’ rispetto a modelli adottanti superfici soft-touch.

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Avvicinandoci e partendo dal lato superiore osserviamo la divisione dei tasti principali dotati di switch meccanici Omron D2LS dati per 20 milioni di click. Tra i due tasti principali trovano posto due tasti in plastica lucida per la gestione dei DPI On-The-Fly e poco più avanti una rotellina/scroll di tipo cliccabile con un rivestimento gommato e un buon feedback allo scroll stesso. Nella zona centrale a ridosso della divisione visiva e non dei tasti è presente anche il LED di stato che indicherà lo step DPI in uso (al cambio) e lo stato di autonomia/batteria.

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Posizionando il mouse lateralmente osserviamo la presenza di due classici tasti laterali, anch’essi in plastica lucida, che seguono la curva superiore del mouse. Poco dopo è presente il logo del brand.

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Dettaglio

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Il lato opposto non offre alcun tasto e quindi l’EPOMAKER Click si rivolge esclusivamente ad utenti destrorsi.

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Frontalmente possiamo meglio osservare la forma completa del mouse e la zona che tende al basso dei tasti principali. Centralmente fa capolino il connettore USB-C per la ricarica della batteria interna del mouse.

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Andandolo a capovolgere osserviamo la presenza di due piedini realizzati come di consueto in PTFE e protetti da film protettivi da rimuovere prima di utilizzare il mouse.

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In posizione leggermente avanzata ma sempre centrale trova posto il sensore ottico impiegato. Un Pixart PAW3950 da 42.000 DPI e 750 IPS con 50 g di accelerazione, top gamma attualmente tra i sensori ottici presenti nei mouse da gaming. Contornano il sensore ottico un adesivo che spiega i relativi tasti presenti in ambo i lati.

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Nel lato sinistro trovano posto due tasti che ci permetteranno di switchare i due profili bluetooth o effettuare il pairing in modalità Wireless. Poco sotto il tasto fisico per il cambio On-The-Fly del valore del polling rate che ricordiamo poter impostare da un minimo di 125 Hz ad un massimo di 8.000 Hz a seconda delle necessità. Il lato opposto è dotato di un selettore a tre vie per scegliere la modalità che meglio preferiremo.

Diamo ora un rapido sguardo al ricevitore USB Wireless. Realizzato in plastica con una sempre più classica forma di parallelepipedo. Sul lato superiore è presente il LED di stato/collegamento e il brand.

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Nel lato inferiore è presente un piccolo ritaglio/pad in gomma per stabilizzare il ricevitore comunque molto leggero sulla scrivania o piano.

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Non manca il connettore USB-C per collegare il cavo USB incluso nel bundle.

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Cavo USB rivestito sempre in treccia di tessuto

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E connettori USB non placcati oro

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Infine EPOMAKER fornisce in bundle un set di adesivi per ottimizzare il grip sul mouse. Grip che adottano un motivo geometrico futuristico che non dispiacerà a stravolgere in bene il look del mouse.

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Nel prossimo capitolo daremo uno sguardo al software di gestione.

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